Rocky: “Apollo? Yeah, he was great. Perfect fighter. Ain’t nobody ever better”.
Adonis: “So how did you beat him?”
Rocky: “Time beat him. Time takes everybody out. It’s undefeated”.
Rocky: “Apollo? Yeah, he was great. Perfect fighter. Ain’t nobody ever better”.
Adonis: “So how did you beat him?”
Rocky: “Time beat him. Time takes everybody out. It’s undefeated”.
Il 14 aprile 2012 è morto a Pescara Piermario Morosini.
Io in quel fine settimana ero tornato in città da Torino. Il sabato avevo appuntamento al mare per giocare a biglie con gli amici. Ricordo che non era una brutta giornata, primaverile anche se con qualche nuvola. Appresi della morte del ragazzo andando in macchina. Il Pescara dei miracoli giocava in casa col Livorno: sarebbe dovuta essere l’ennesima bella vittoria, ma dopo pochi minuti già perdeva 2-0. Poi dopo mezzora il fatto e la partita sospesa.
Al bar Napoli vidi per la prima volta le immagini dell’accaduto, veramente drammatiche. Poi andammo a giocare a biglie in spiaggia.
Fu una bella giornata, nonostante tutto. Ci divertimmo. Io ero abbastanza sereno, il lavoro mi piaceva e a Torino ci si divertiva ancora parecchio.
Nel corso del pomeriggio vedemmo Immobile e Insigne passeggiare in bicicletta sul lungomare con qualche altro compagno che non riconoscemmo. Ricordo che avevamo pensato che se fossero ripassati anche al ritorno, dovevamo assolutamente fermarli per costringerli a fare un tiro di biglie con noi.
È passato un anno. Sembra passato un secolo.
PS- Il mio amico Matteo mi ha raccontato di aver giocato contro Morosini ai tempi delle giovanili nella Sampdoria. Mi ha detto che se lo ricorda molto bene proprio perché è stato uno dei giocatori più forti contro cui abbia mai giocato. Questo post è dedicato a lui, Piermario.
“Il tempo è una fregatura inventata dall’uomo per non impazzire: l’idea di avere davanti a sé un numero indefinito di giorni, mesi, anni ti consola in parte per tutti quelli che hai già dietro le spalle. Che sai non torneranno mai più”.
Giorgio Ballario – Le rose di Axum
“Il tempo è un lampo
che non lascia scampo.
Se ti prende ti cancella dalla festa,
però ti toglie pure il mal di testa”.
Alessandro Mannarino – Rumba magica