Ho letto recentemente “Diario del seduttore” di Søren Kierkegaard.
E’ difficile immaginarsi una persona così depressa e malinconica come Kierkegaard scrivere un libro del genere. Ma tant’è.
In molti passaggi rappresenta quello che al giorno d’oggi sarebbe considerato a pieno merito come “stalking”. In altri ancora è sessista e maschilista.
Una siffatta opera avrebbe vita dura al giorno d’oggi.
Ecco un bell’esempio di stalking: (more…)