Posts Tagged ‘servizi segreti’

Luigi Bisignani

24 febbraio 2014

Ho trovato in una biblioteca un vecchio libro di Luigi Bisignani e, incuriosito dal personaggio, ho deciso di leggerlo.

Il romanzo – “Il sigillo della porpora”, una spy story ambientata principalmente tra Francia, Inghilterra e Italia – al momento dell’uscita venne presentato davanti al gotha della finanza e della politica italiana.

L’ho letto e devo dire che mi aspettavo qualcosa di meglio. Invece non è niente di più che un romanzetto in cui vengono messi troppi ingredienti nella storia, risultando alla fine macchinoso e surreale.

Altro che “quell’italiano sulle orme di Ken Follett”, com’è scritto sulla quarta di copertina…. Fortunatamente Bisignani ha smesso presto di scrivere romanzi e ha continuato invece a sussurrare ai potenti. Un’ottima scelta.

SIRIA: “Assad è saldo al potere”, dicono i servizi segreti tedeschi

23 Maggio 2013

di Andrea Pira per formiche.net

Il presidente siriano Bashar al Assad non sta per cadere, al contrario è stabile come mai lo era stato da lungo tempo. Il servizio d’informazione tedesco, il Bundesnachrichtendienst, ha capovolto il proprio giudizio sull’andamento della guerra civile in Siria, secondo quanto scrive lo Spiegel Online.

Il sito del settimanale riferisce il contenuto delle informative del capo del Bnd, Gerhard Schindler, durante colloqui, in teoria tenuti segreti, con politici selezionati. La scorsa estate lo stesso Schindler parlava del possibile collasso del governo di Assad entro l’inizio di quest’anno. Posizioni ripetute davanti a parlamentari ed esponenti del governo, così come sulla stampa.

All’epoca i servizi avevano informazioni sulle diserzioni tra le file di un esercito in condizioni sempre più precarie che ora non trovano più riscontro. Al contrario grafici e mappe del Bnd mostrano le vie di rifornimento riconquistate dall’esercito che ha nuovamente a disposizione carburante per carri armati e aerei. Le truppe di Assad stanno inoltre riguadagnando terreno rispetto ai ribelli che da due anni combattono per rovesciare il regime di Damasco.

continua su formiche.net

Le stragi degli anni di Piombo

17 gennaio 2013

Ferdinando Imposimato, ex magistrato e presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, ha appena pubblicato un libro sulle stragi italiane: “La Repubblica delle stragi impunite“.

Questo è quanto dice a una presentazione, tirando in ballo servizi segreti, massoneria, eversione e, naturalmente, la longa manus della Cia.

Destabilizzare l’ordine pubblico per stabilizzare l’ordine politico.

Ancora sulla strage in Francia

18 settembre 2012

Ne avevo scritto solo pochi giorni fa. Parlo della strage avvenuta in Francia dove hanno perso la vita varie persone, fra cui un cittadino inglese di origini irachene. Adesso c’è un aggiornamento con colpo di scena: sembra che l’obiettivo reale fosse in realtà Sylvain Mollier, il ciclista che passava di lì per caso.

 ————————————————————-

Roma, 17 set. (TMNews) – Prende piede una nuova ipotesi sulla misteriosa strage di Annecy, in cui un’intera famiglia britannica è stata sterminata, assieme a un ciclista di passaggio, considerato finora una vittima “collaterale”. Gli inquirenti infatti stanno valutando la pista che fosse proprio lui il bersaglio principale del killer, scrive oggi il Daily Mail.

(more…)

Servizi (giornalistici) non deviati

14 settembre 2012

Ricordo che lo dissi subito, appena sentita la notizia: “C’è puzza di Servizi”.

Parlo della strage avvenuta in Francia, dove un ingegnere aerospaziale inglese di origini irachene, Saad al-Hilli, è stato ucciso insieme a sua moglie e alla madre di lei. Morto anche, perché passava di lì per caso, un ciclista francese di 45 anni, Sylvain Mollier, ingegnere nucleare.

Insomma, ci sono tutti gli elementi per pensare a qualcosa di grosso: le esecuzioni fatte in perfetto stile, l’identità dei personaggi in ballo, il mistero sul movente.

Ecco come ricostruisce la vicenda Daniele Raineri per Il Foglio.

—————————————————————-

“Vedi quell’edicola in fondo alla strada?”, faceva dire Umberto Eco a uno dei personaggi ne “Il pendolo di Foucault”. Nel libro saltava fuori che il rapporto tra l’altezza e la base e le altre misure di quell’edicola qualsiasi erano tutti numeri dal significato misterioso, e rimandavano a nozioni esoteriche come la distanza tra gli astri o le proporzioni delle piramidi egizie. Insomma: è possibile costruire una teoria del mistero su tutto. Vale per un’edicola qualsiasi, figurarsi se non vale anche per il massacro a colpi di pistola di una famiglia irachena con passaporto britannico in una piazzola tra i boschi delle Alpi.

Mettiamo assieme i fatti misteriosi. (more…)

Primavera araba a stelle e strisce

28 marzo 2012

Un Dagoreport del 26 marzo 2012 dal sito Dagospia (il link potrebbe non funzionare in eterno)

———————————————————-

Stavolta ci sarebbero le prove. Documenti ufficiali, raccolti nel libro “Rivoluzioni S.p.A.” del giornalista Alfredo Macchi (in uscita mercoledì per Alpine Studio Editore e in anteprima su Dagospia), dimostrerebbero per la prima volta come, dietro alle rivolte che hanno caratterizzato la cosiddetta “Primavera Araba”, ci sia lo zampino degli Stati Uniti, interessati a rovesciare i regimi ostili al libero mercato per imporre la propria influenza economica e mantenere il controllo su una zona ricca di risorse energetiche.

Un ruolo fondamentale sarebbe stato giocato dall’Alliance of Youth Movements, organizzazione creata nel 2008, circa due anni prima della vera e propria esplosione della Primavera Araba, dal Dipartimento di Stato di Washington e sponsorizzata dalle maggiori aziende americane.

(more…)

L’Anello – parte 3

18 febbraio 2011

prosegue da qui

Il giornalista Alessandro Calvi del Riformista continua nella sua indagine per capire cosa fosse davvero l’Anello. Stavolta intervista lo storico Aldo Giannuli, consulente della Commissione stragi dal 1994 al 2001 ed esperto di servizi segreti. Giannuli cerca soprattutto di capire il perché Licio Gelli sia uscito con quella dichiarazione proprio adesso. Facendo riflessioni che probabilmente non vanno troppo lontano dal bersaglio.

Proprio nel bel mezzo di tale momento, Gelli dice che gente come Andreotti e Cossiga non ce n’è più in circolazione e sembra mollare Berlusconi che, pure, era iscritto alla sua Loggia P2. E, mettendo tutto insieme, sembra quasi che stia dicendo che il campo è libero. «Già – riflette Giannuli – forse sta preparando il terreno a qualche fratellino in arrivo. D’altra parte, Berlusconi da qualche tempo non è molto simpatico agli americani e il cuore di Gelli notoriamente batte su quella sponda dell’Atlantico. Forse qualche sgarbo sull’energia, forse altro. Ma il gioco è ancora incomprensibile. Ciò che mi pare chiaro è che il Noto Servizio è un amo. Ora si deve capire cosa quell’amo pescherà».

Ecco l’intervista completa.

(more…)

L’Anello – parte 2

18 febbraio 2011

prosegue da qui

Il magistrato di Milano Guido Salvini dice la sua sull’Anello, quest’associazione segreta interna ai servizi che, secondo Licio Gelli, vedeva Andreotti al vertice.

“La P2, Gladio e le altre organizzazioni in attività si possono considerare come cerchi concentrici o foglie di carciofo le quali, pur avendo ciascuna un proprio ruolo, hanno comunque dei punti di collegamento”.

Ecco l’intervista completa.

———————————————————————————
«Vi spiego cos’è l’Anello di Gelli»

di Alessandro Calvi

Guido Salvini. Spiega il magistrato che la struttura parallela, e segreta, di cui ha parlato il capo della P2, attribuendone la guida ad Andreotti, era «politica» e serviva per operazioni con mezzi illeciti in chiave anticomunista.

(more…)

Disinformatsia

29 gennaio 2011

Un’abile opera di disinformazione messa in atto da questo anziano massone. In un classico stile disinformatorio, si mettono insieme cose vere (“C’è sempre stato un livello superiore a Gelli”) e cose su cui invece nutro molti dubbi (La massoneria è con Berlusconi e contro Fini; non esiste un secondo elenco della P2 non rinvenuto nelle perquisizioni in casa di Licio Gelli).

Comunque interessante e da leggere. “La massoneria dietro B.“, Fabrizio Gatti per L’espresso.

———————————————————————————-

Tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, con chi sta la massoneria? Bruno Rozera, 92 anni, il massone più anziano d’Italia, ha la risposta pronta: “La massoneria è schierata con Berlusconi”. Per questo giornali storicamente amici del Grande Oriente come “l’Avanti”, ora di Aldo Chiarle e Valter Lavitola, ci avrebbero dato dentro con l’inchiesta sul presidente della Camera e la famosa casa a Monte Carlo di suo cognato, Giancarlo Tulliani. Ma anche sui misteri che hanno accompagnato la prima e questa morente seconda Repubblica, non è ancora detta l’ultima parola. A cominciare dai capi occulti della P2: secondo Rozera, la storia non finisce con le indagini della commissione parlamentare di Tina Anselmi.

(more…)

Iran, Turchia, Nato, Europa

4 novembre 2010

Due succose notizie di politica internazionale:

LA TURCHIA SI OPPONE ALLO SCUDO ANTIMISSILE

(more…)