“Avere trent’anni non significa certo essere vecchio. E’ semplicemente l’età in cui sono vietati ai più vigorosi i grandi primati, l’età che non ha mai il più grande campione di nuoto, il più grande campione di corsa a piedi, l’età in cui non si può imparare il tennis. Anche ai ragazzi di vent’anni, nel loro insieme, sono certo vietate le altre imprese dei campioni: ma ognuno di loro può sperarle. A trent’anni non esiste più nemmeno la speranza dell’illusione”.
Robert Brasillach – I sette Colori