Questi sono i fatti.
Gian Paolo Serino, ex giornalista di Repubblica deluso dal quotidiano per cui lavorava e dai suoi colleghi, decide di fare un esperimento piuttosto semplice: visto che a Repubblica fanno tutti i moralisti su Berlusconi e sono sempre in prima fila a bacchettare l’uso improprio del corpo delle donne in televisione, cosa succederebbe se una velina si mostrasse interessata a uno dei giornalisti?
Serino lancia quindi l’amo, a cui qualcuno alla fine abbocca.
Quante pagine, quanti articoli, quanti editoriali contro le veline colpevoli di rovinare il mondo con la loro giovanile sensualità d’ammiccamento.
Ebbene: appresa la lezione di Repubblica un anno fa mi sono finto una velina, Costanza Caracciolo e guarda caso chi è stato il mio corteggiatore più accanito e spregiudicato? Ma certo! Dario Cresto-Dina: integerrimo vicedirettore 60enne (quasi l’età di Berlusconi) che alla finta Costanza (io) quasi 19enne ha inviato messaggi e mail di ogni genere.