Sono stato in una mini crociera, piuttosto tipica e famosa fra gli svedesi. Si tratta di un viaggio di 22 ore che parte la sera alle 18 da Stoccolma, attraversa le centinaia di bellissime isolette ad est della capitale svedese e arriva a Mariehamn, capoluogo delle Isole Åland in Finlandia, per poi tornare alla base alle 16 del giorno dopo.
Il biglietto costa molto poco (i prezzi partono da qualche decina di euro) e comprende il viaggio, una cuccetta e la cena self service dove puoi mangiare e bere quanto ti pare nell’ora e mezza che hai a disposizione. All’interno della nave ci sono sale per convegni (molte aziende organizzano qui i loro meeting perché è più economico che pagare hotel e ristorante ai suoi dipendenti); un’area benessere con piscina, idromassaggio e sole artificiale; vari bar; ristoranti; terrazzini dove godersi un drink all’aperto; un piccolo casinò; sale da ballo; e soprattutto un negozio duty-free come negli aeroporti dove, quando ci si trova in acque internazionali, è possibile comprare alcool a prezzi molto scontati rispetto alla terraferma. Perché questo è in realtà il core business del viaggio: sopra queste navi si ubriacano tutti come le merde.