Posts Tagged ‘Livorno’

Pisa, no grazie

20 luglio 2021

Sotto lo slogan: “Io non imbroglio nelle costruzioni”

In Svezia hanno appena rilasciato al pubblico questa reclame, chiaramente “made in Livorno”.

Si tratta della pubblicità di un negozio di prodotti per l’edilizia che, per far capire che vende articoli di qualità agli acquirenti, prende come esempio negativo la Torre di Pisa. Un modo per suggerire che la torre è pendente perché sono stati utilizzati materiali scadenti, mentre invece la merce che vende Byggmax è di prima qualità.

Una bella trovata pubblicitaria, non c’è che dire. Ma chissà che ne pensano a Pisa. E a Livorno.

Stare allo scherzo: istruzioni per l’uso

8 gennaio 2016

Dal libro Il telefono senza fili, di Marco Malvaldi

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Belfodil: il flop-player

9 giugno 2014

Ishak Belfodil, 22 anni compiuti, ha completato la stagione di serie A 2013/14 con un impressionante record. Sì impressionante, ma in negativo: 25 presenze e 0 gol fra Inter e Livorno. Non male per un attaccante.
E pensare che – nessuno lo ricorda – quando nel luglio 2013 era stato acquistato dai nerazzurri, gli addetti ai lavori l’avevano accolto come un grande acquisto per ricostruire una grande Inter. Un TOP PLAYER (tutto maiuscolo).
Visto che nel mondo del calcio nessuno fa autocritica per le vaccate che dice, per divertirmi un po’ mi sono andato a rileggere le dichiarazioni dello scorso anno, quando l’attaccante algerino sbarcò a Milano.

In un’intervista alla Gazzetta dello Sport del 5 luglio 2013, Salvatore Bagni, Gigi Simoni, Roberto Boninsegna e Corrado Verdelli si dimostrano entusiasti: “Ha già i numeri del campione. Ha tecnica e fisico per imporsi come centravanti del futuro”, sentenzia Simoni; “Ha i colpi del fuoriclasse ed è il prototipo del centravanti moderno: sì, un giorno potrà essere la stella dell’Inter”, gli fanno eco gli altri più o meno in coro.

E mister Mazzarri? Cosa ne pensava?
“Sia Icardi sia Belfodil mi piacciono. Volevamo un centravanti e ne abbiamo presi due” (Gazzetta dello sport10 luglio 2013).

Ma il poco ambito Oscar “Ipse Dixit” va certamente a Matteo Dalla Vite, giornalista della Gazzetta, che in uno slancio di ottimismo nerazzurro inizia un articolo con queste parole:

Alto, grosso, talentuoso, fisicamente roccioso, fulminante nell’uno contro uno: e dove lo metti sta. E soprattutto giovane: quindi calma, gesso, pazienza anche se lui di paura non ne ha. Anzi. Con Ishak Belfodil Walter Mazzarri si è assicurato un Attacca-Tutto, uno che nel fronte offensivo sa fare male partendo da ogni dove.

Spero che Belfodil sappia lasciarsi alle spalle la disastrosa annata appena conclusa e che nei prossimi campionati possa sfondare. Tuttavia oggi non posso non far notare che l’unico ad averci visto giusto è stato, almeno per il momento, Spillo Altobelli:

Devo essere sincero: Belfodil non sarà mai un top player, anche se spero di essere smentito dai fatti. Quando penso a una punta da Inter ho in mente gli Eto’o e i Balotelli, non i Belfodil.

Morosini e il tempo che passa

14 aprile 2013

Il 14 aprile 2012 è morto a Pescara Piermario Morosini.

Io in quel fine settimana ero tornato in città da Torino. Il sabato avevo appuntamento al mare per giocare a biglie con gli amici. Ricordo che non era una brutta giornata, primaverile anche se con qualche nuvola. Appresi della morte del ragazzo andando in macchina. Il Pescara dei miracoli giocava in casa col Livorno: sarebbe dovuta essere l’ennesima bella vittoria, ma dopo pochi minuti già perdeva 2-0. Poi dopo mezzora il fatto e la partita sospesa.

Al bar Napoli vidi per la prima volta le immagini dell’accaduto, veramente drammatiche. Poi andammo a giocare a biglie in spiaggia.

Fu una bella giornata, nonostante tutto. Ci divertimmo. Io ero abbastanza sereno, il lavoro mi piaceva e a Torino ci si divertiva ancora parecchio.

Nel corso del pomeriggio vedemmo Immobile e Insigne passeggiare in bicicletta sul lungomare con qualche altro compagno che non riconoscemmo. Ricordo che avevamo pensato che se fossero ripassati anche al ritorno, dovevamo assolutamente fermarli per costringerli a fare un tiro di biglie con noi.

È passato un anno. Sembra passato un secolo.

 

PS- Il mio amico Matteo mi ha raccontato di aver giocato contro Morosini ai tempi delle giovanili nella Sampdoria. Mi ha detto che se lo ricorda molto bene proprio perché è stato uno dei giocatori più forti contro cui abbia mai giocato. Questo post è dedicato a lui, Piermario.

Il lancio del Silvio

28 gennaio 2011

A CARNEVALE “LANCIA UN SILVIO”, ECCO I CORIANDOLI CON LA FACCIA DI BERLUSCONI

LIVORNO. «Lancia anche tu un Silvio», è scritto sulla busta di coriandoli. Coriandoli speciali che riproducono l’effigie del faccione sorridente del presidente del consiglio. Gli inventori li hanno chiamati Berliandoli. L’idea è di un piccolo studio di grafici, inaugurato poche settimane fa nel cuore di Livorno, nel vecchio quartiere operaio di Borgo Cappuccini. «Un nuovo prodotto carnevalesco per regalare anche ai più grandi un momento di allegria in questo periodo», è la spiegazione. «Ci dispiaceva che i più grandi non potessero tirare i coriandoli come i bambini – scherza Luca Midio, il titolare di “Colors to wear” – e abbiamo cercato di rimediare con un personaggio adatto alle loro esigenze. Anche se devo ammettere – aggiunge – che la trovata di metterci Silvio Berlusconi è tutto “merito” della grande stravaganza del personaggio».

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