Posts Tagged ‘libertà di stampa’

La liberté de la presse

13 gennaio 2014

Chi segue questo modesto blog, sa che non ho una buona opinione del giornalismo italiano, che giudico di bassa qualità. Tuttavia questo post è dedicato a tutti quelli che cianciano spesso di “libertà di stampa” in Italia, biascicando di “censura” e di “editoria corrotta dai gruppi industriali e dalla politica”, senza sapere che spesso (purtroppo) la situazione all’estero è la stessa. Se non peggiore a volte.

In Francia hanno beccato il Presidente della Repubblica francese François Hollande con l’amante, un’attrice di nome Julie Gayet. A fare lo scoop è stato Closer, un settimanale transalpino. La notizia ha fatto il giro del mondo, mentre in Francia i giornali l’hanno letteralmente taciuta, motivando la decisione con il “rispetto della privacy”.

Non solo: tramite il suo avvocato, la Gayet è riuscita anche a far rimuovere le immagini dello scandalo dal sito del magazine. Se non è censura questa…

Pensate cosa sarebbe successo in Italia o in Inghilterra, dove alla stampa nazionale piace un sacco sfruculiare nei letti dei politici. (more…)

Coerenza

22 febbraio 2012

Un bellissimo articolo di Pierluigi Battista a favore della libertà di parola e opinione.

Un bellissimo articolo di Pierluigi Battista contro la libertà di parola e opinione.

E per non farsi mancare proprio nulla, un altro bellissimo articolo sempre di Pierluigi Battista, questa volta contro la libertà di satira (con commento di Filippo Facci).

Il futuro del giornalismo

11 gennaio 2012

Tempestività, approfondimento, intuizione, design, reputazione, comunità, filtraggio, rilevanza. Saranno questi secondo l’esperto di media americano Ross Dawson gli aspetti che i giornalisti dovranno tenere sempre più presente: “Sono quelli che i cittadini si aspettano e per cui saranno disposti a pagare e che, quindi, riusciranno a produrre una base sostenibile per un giornalismo di qualità’’.

Il giornalismo per molti aspetti, secondo Dawson, sarà simile a quello del passato. Ma per altri dovrà cambiare. Innanzitutto, per restare al passo coi tempi, dovrà affrontare questa sorta di cross-over comunicativo che sta travolgendo la realtà. In molti paesi si sta già facendo, in Italia siamo ancora un po’ indietro.

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Etica professionale

4 agosto 2010

Fare le pulci al potere politico è il compito primario dell’informazione perché così consente al cittadino-elettore di individuare i suoi diritti e i suoi interessi e di votare con cognizione di causa. Ma, per il fatto di non trarre la propria legittimità dal voto del popolo, forse che gli altri poteri sono esentati dal controllo dei media e, di conseguenza, dal giudizio di un’opinione pubblica bene informata?

Piero Ostellino sul Corriere della Sera del 31 luglio scorso.