La Rai ha deciso di non trasmettere più in prima serata sport come pugilato, judo, lotta e taekwondo per un incomprensibile rispetto delle ‘fasce protette’ e per tutelare i minori.
Per la Rete nazionale infatti questi sarebbero sport violenti la cui visione va sconsigliata ai giovani.
Un’offesa gratuita e senza pari a sport nobili e dalla tradizione anche millenaria (nel caso della boxe, per esempio).
Fortunatamente le proteste e le reazioni non sono tardate ad arrivare.