Posts Tagged ‘ipocrisia’

Chi di Siria ferisce…

4 giugno 2013

Il governo in carica in Siria dimostra un grande senso di spirito, ma non solo. Dimostra anche di saper individuare e attaccare le ipocrisie dei governi stranieri che appoggiano i ribelli siriani.

In seguito alle violenze scoppiate in questi giorni a Istanbul, che hanno lasciato sul campo vari morti fra i contestatori e che hanno messo a soqquadro la città più importante della Turchia, il Governo di Assad ha risposto pan per focaccia a mesi di ingerenze turche negli affari interni del suo Paese.

Il ministro dell’informazione siriano, in un dispaccio del 2 giugno dell’agenzia di stampa di Stato “Sana”, ha salutato con gioia l’ondata di proteste che ha travolto la Turchia e ha invitato il primo ministro Erdogan a emigrare.

Tutto il comunicato sembra una enorme presa per il culo dell’Occidente. E di fatto lo è: perché ricalca perfettamente lo stile con cui la Nato, la Ue, gli Stati Uniti e i loro amichetti si permettono di giudicare quelli che non si adeguano alle loro richieste.

Con un comunicato successivo, poi, il governo siriano ha sottolineato l’ipocrisia di Erdogan, che da un lato continua a sostenere i ribelli siriani, “quando la realtà – scrive l’agenzia – è che ci sono gruppi armati di terroristi apostati in Siria, sostenuti e finanziati dal governo di Erdogan, dall’Occidente e dai paesi del Golfo”. Dall’altro lato, però, il premier turco descrive i dimostranti del suo Paese come “sabotatori” nati in seguito a “complotti interni ed esterni”.

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La guerra in Siria e l’ipocrisia dei media

28 agosto 2012

Magistrale articolo di Massimo Ragnedda per Tiscali.it. Ne consiglio la lettura da cima a fondo.

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Quanta ipocrisia dietro il conflitto siriano. E quanta malafede nella disinformazione. In Siria è in atto una guerra civile, molto delicata e che travalica i confini nazionali. È una guerra tra interessi geostrategici e fazioni opposte, sostenute e foraggiate da grandi potenze per motivi contrapposti. Quella in Siria è una guerra per ridisegnare il Medio Oriente, per estendere i propri interessi e la propria egemonia, per controllare confini e risorse, per conquistare mercati e alleati. Basta con tutta questa ipocrisia occidentale dei diritti umani. Parliamoci chiaro senza prenderci in giro: alle potenze occidentali (non dico all’opinione pubblica, ma ai governi piegati agli interessi delle multinazionali) non interessa un fico secco dei diritti umani, così come non interessano alla Cina e alla Russia, ma sono solo un pretesto usato per coprire le reali ragioni che spingono gli stati ad entrare in guerra. Altrimenti non si capirebbe come si possa condannare la Siria e salvare l’Arabia Saudita (probabilmente una delle peggiori dittature al mondo), salvare la crudele repressione del Baharain, giustificare il Qatar e l’aver tollerato per 30 anni Mubarak. Non sto difendendo Assad e suoi crimini, ma sono nauseato dall’ipocrisia di chi parla di violazione dei diritti civili e della necessità di un “intervento umanitario” – vecchio slogan sempre buono nel mondo occidentale per giustificare le peggiori nefandezze – della comunità internazionale, intendo per essa l’Occidente e la Nato.

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L’irresistibile tentazione perbenista di considerare i neri “poveri” e “immigrati”

4 gennaio 2012

La pubblicità della classe Standard dei Frecciarossa

Ha scatenato un vespaio di polemiche la nuova pubblicità di Trenitalia sull’Alta Velocità. Da qualche giorno infatti i Frecciarossa hanno le carrozze suddivise in quattro classi: Executive, Business, Premium e ultima la Standard.

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