Pochi giorni fa ho postato una mia vecchia intervista al campione di pugilato Roberto Cammarelle in cui gli chiedevo come mai non passasse al professionismo dopo aver vinto tutto a livello dilettantistico. “Un pugile del tuo talento in tre o quattro anni potrebbe tranquillamente arrivare a combattere per il titolo”, gli dicevo nel 2009.
Neanche a farlo apposta, tre giorni dopo è uscito un articolo sulla Gazzetta dello Sport in cui si è parlato proprio di questo. Sabato 15 novembre, infatti, si è svolto l’incontro di pugilato fra il campione dei pesi massimi Ibf, Wbo, Wba e Ibo Wladimir Klitschko e Kubrat Pulev.
Il fatto è che il bulgaro Pulev, che arriva alla chance mondiale a 33 anni, da dilettante era stato più volte battuto da Cammarelle. “Accadde ai campionati Ue di Cagliari del 2005 (in finale) e poi ai Mondiali 2007 (ottavi) e 2009 (quarti)”, spiega Riccardo Crivelli sulla Gazzetta. Ma mentre Pulev nel 2009 è passato professionista, ed è arrivato a vincere 20 incontri consecutivi senza nessuna sconfitta, Cammarelle è rimasto dilettante.