Riporto di seguito alcuni stralci del racconto di Domenico Quirico del suo sequestro in Siria per mano dei cosiddetti “ribelli”. La lettura dell’articolo è molto utile per far capire cosa sta succedendo in Siria e quali sono le forze in campo che stanno combattendo contro il governo di Bashar al Assad.
Fra parentesi e in corsivo, alcune mie note per far capire meglio il testo e alcune considerazioni.
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Il racconto di Domenico Quirico
“Io, tra bombe, fughe e umiliazioni”
Di Domenico Quirico per la Stampa
[…] All’uscita della città (Al Qusayr) siamo stati affrontati da due pick-up con a bordo uomini con il viso coperto. Ci hanno fatto salire sui loro mezzi, poi ci hanno portato in una casa e ci hanno picchiato sostenendo di essere uomini della polizia di regime. Nei giorni successivi invece abbiamo scoperto che non era vero, perché erano dei ferventi islamisti che pregavano cinque volte al giorno il loro Dio in modo flautato e dotto. Poi, il venerdì hanno ascoltato la predica di un predicatore che sosteneva la jihad contro Assad. Ma la prova decisiva l’abbiamo avuta quando siamo stati bombardati dall’aviazione: era chiaro che quelli che ci tenevano in ostaggio erano ribelli.
[…]
Questo Abu Omar (il capo dei sequestratori) copre con una vernice islamista i suoi traffici, le sue attività illecite, e collabora con il gruppo che successivamente ci ha preso in carico, Al Faruk.
Al Faruk è una brigata molto nota della rivoluzione siriana, fa parte del Consiglio nazionale siriano, e i suoi rappresentanti incontrano i governi europei. (more…)