“Gunnar Stetler, procuratore capo dell’unità anti-corruzione di Stoccolma, ha confermato che i telefoni dell’ufficio da lui coordinato squillano oggi sempre più spesso, ma analisti e giornalisti locali, pur riconoscendo che la Norvegia ha sempre avuto il vantaggio di rimanere un paese che segue procedure trasparenti, temono che oggi la convinzione che si è sedimentata nella popolazione di vivere in una nazione in cui non c’è traccia di corruzione non faciliti le denunce dei piccoli soprusi”.
Fonte: Panorama