Riporto di seguito i link a una lunga intervista a Julian Assange, controversa figura associata all’organizzazione WikiLeaks, fatta da Francesco Piccinini di AgoraVox.
Nell’intervista Assange parla anche di Bill Keller, giornalista del New York Times che critica Assange e tende spesso a screditare le rivelazioni del sito Wikileaks. Avevo riportato uno stralcio di un suo articolo anche qualche giorno fa.
Fra i due, Assange e Keller, pare non scorra buon sangue. Che forse chiarisce il perché di tanto astio da parte del giornalista americano.
Cosa ti ha spinto ad andare verso il campo dell’informazione?
“Ho iniziato perché troppo spesso i giornalisti hanno rinunciato al loro ruolo di guidare il dibattito pubblico, sollevare delle tematiche, diventando semplicemente delle persone che lo seguono, piuttosto che guidarlo. Quello che abbiamo fatto noi di Wikileaks è, probabilmente, una cosa che nessun altro avrebbe mai fatto. I giornalisti non capiscono che hanno un potere che in pochi hanno: il poter guidare un dibattito”.