
Una foto d'epoca. 3 dicembre 1999: Di Meco (a sinistra) batte ai punti Roberto De Silva per il titolo italiano dei pesi piuma
Girovagando per la rete, ho trovato questa intervista all’ex pugile Alessandro Di Meco. La posto qui di seguito perché Di Meco (tre volte sfidante per il titolo europeo per le categorie di peso piuma e superpiuma) non solo è abruzzese, non solo è di Pescara, ma è addirittura anche di Fontanelle, il mio quartiere! E poi dice un bel po’ di verità sulla noble art. Enjoy.
—————————————————————————————–
Fabio Palumbo per Absolute Sport Magazine
Allora, Alessandro, fuori i secondi. Partiamo dal principio. Perché hai scelto questo sport? Come ti ci sei avvicinato?
Da ragazzino avevo un carattere un po’ fragile. Non ero arrogante e questo mi impediva di attaccare e in più non ero capace di difendermi. Alcuni amici mi hanno consigliato di avvicinarmi al pugilato per formarmi caratterialmente.
Com’è stato l’inizio della tua carriera?
La carriera dilettantistica all’inizio è stata bella perché non si prevedeva che potessi arrivare a gareggiare in questa disciplina. Ma ebbi subito degli ottimi risultati. C’era da chiedersi perché per strada era diverso. Forse la risposta era ed è legata alla presenza sul ring della disciplina con delle regole da rispettare. La carriera professionistica invece è iniziata a 22 anni. Prima c’era la regola dei 21 anni per passare professionista, ora invece il limite si è abbassato a 18 anni compiuti.
(more…)