Posts Tagged ‘Bilderberg’

Il grande bluff di Gioele Magaldi

28 novembre 2014

Gioele Magaldi è un signore di 43 anni, Gran Maestro del Grande Oriente Democratico (God), un’associazione massonica da lui creata in polemica col Grande Oriente d’Italia (Goi) di cui faceva o fa ancora parte (non è molto chiaro questo punto).

Ultimamente ha dato alle stampe il libro Massoni. Società a responsabilità illimitata (ed. Chiarelettere) in cui afferma l’esistenza delle Ur-Lodges, una specie di superlogge con all’interno supermassoni che governano il mondo.

E secondo il suo testo, nessuno sfugge a queste superlogge. Sono tutti Massoni: papa Giovanni XXIII, Bin Laden e Al-Baghdadi dell’Isis, Berlusconi, Napolitano, Martin Luther King, i Kennedy, il nazismo, il fascismo, il comunismo, la democrazia, la dittatura, i colonnelli greci, Lenin, Breznev, Mario Monti, Mario Draghi, Letta, D’Alema, Emma Marcegaglia, Merkel, Putin, Obama, Xi Jimping, Lagarde, Padoan, Gandhi, Reagan, Mandela, Agnelli, Clinton, Blair, Hollande, Mazzini, Garibaldi, Bush… Se vi viene in mente qualche altro nome potete aggiungerlo, probabilmente è presente nel libro.

Per Magaldi tutto il mondo è diretto da queste superlogge e da questi supermassoni. Prove a sostegno delle sue tesi: nessuna. (more…)

Il Tecnocrate

27 novembre 2012

MARIO MONTI: IL CURRICULUM SEGRETO
di Antonio Miclavez

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Ho trovato un simpatico curriculum vitae di Mario Monti.
Dalla presenza nei vertici delle più grandi associazioni “benefattrici” mondiali (Bilderberg, Trilateral Commission, Aspen Institute Italia, Goldman Sachs), al ruolo di rilievo come “European Commissioner” nella famigerata “Santer Commission” che fu sciolta per “fraud, mismanagement and nepotism” in cui dal 1995 al 1999 Monti fu responsabile di “Internal Market, Financial Services and Taxation”, ovvero dei flussi finanziari di cui Monti è indubbiamente esperto.

Le indagini non portarono alla condanna di nessuno, e d’altra parte le indagini iniziali cercavano fatti e non colpevoli “did not seek ‘proof’ in the judicial sense of the word“, ma centinaia di miliardi erano spariti e la conclusione fu: “the Committee found that the problems were common knowledge in their services, even up to the highest official levels”, ovvero che i fatti erano noti ai più alti livelli.

Le indagini avrebbero potuto proseguire ma vennero bloccate (ovvero insabbiate) dal virtuoso successore Romano Prodi (“and the succeeding Prodi Commission actually assisted in covering up”), e il fattaccio si chiuse lì.

Lascio ogni ulteriore commento ai lettori, ma lo stile di gestione dei “Financial services e taxation” applicati da Monti all’Italia dopo il golpe concertato con Napolitano temo stia ripetendo il cliché della Santer, ovvero che tanti soldini stiano sparendo dalle tasche degli italiani per finire nelle tasche dei soliti ignoti. Un’azione virtuosa di consolidamento delle finanze, ma non certo delle finanze degli italiani.

Ma Monti è della Bocconi, e sa certamente quello che fa, per cui facciamo bene a fidarci di lui: e il curriculum ci conforta ulteriormente.

Qui il curriculum (in inglese)

Antonio Miclavez
novembre 2012

Fonte: Come Don Chisciotte

Monti e i poteri forti

20 giugno 2012

Qualche tempo fa aveva detto che i poteri forti remavano contro l’Italia. Forse allora intendeva che lui stesso remava contro l’Italia. O forse, in un caso di bipolarità, che remava contro se stesso.

In ogni caso, incollo qui sotto l’intervista fatta da Paolo Bracalini per Il Giornale a Daniel Estulin, giornalista e scrittore esperto del Gruppo Bilderberg.

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«Monti? È Goldman Sachs » risponde in automatico Daniel Estulin, scrittore-investigatore russo (ma vive in Spagna) che col suo Il Club Bilderbergla storia segreta dei padroni del mondo si candida alla palma di maggior cospirazionista del pianeta.

Se è un folle, le sue follie interessano parecchia gente: più di tre milioni di copie vendute in 81 paesi e 50 lingue diverse. Intervistarlo equivale ad entrare in un thriller ( ne stanno facendo un film) che ha per protagonisti banchieri, squali della finanza, magnati dell’industria, politici, lobby e logge segrete. Dentro questo plot, c’è pure Mario Monti, membro delle annuali riunioni del Bilderberg: «Monti è la perfetta esemplificazione del concetto di Compagnia unica mondiale (One World company Ltd, ndr) teorizzata da Lehman Brothers per il vertice Bilderberg del 1968».

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Monti massone?!?

25 novembre 2011

Su Internet gira questo video satirico in cui i ragazzi di ComboCut Film prendono in giro i complottisti alla Voyager, e con improbabili associazioni numeriche insinuano un possibile rapporto tra Mario Monti e la massoneria.

Il video fa abbastanza ridere. Ma la cosa che fa più ridere è il portale Libero che prende il servizio come veramente di Voyager e spara il titolo:

Anche la Rai indaga sui legami tra Monti e la Massoneria

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Scatti dalla Svizzera

16 giugno 2011

Fonte: Guardian

Borghezio VS Bilderberg

15 giugno 2011

«Sono stato assistito dalla polizia elvetica, ma il trattamento subito dalla sicurezza dell’incontro è stato brutale. Ho intenzione di presentare una denuncia – ha riferito Borghezio all’agenzia di stampa Ansa – Il trattamento subito mi conferma che questa è una riunione molto importante, chiamata a prendere decisioni rilevanti senza alcun controllo popolare. È evidente che il club Bilderberg è una società segreta, come pensano in tanti, di cui meno si sa e meglio è».

L’articolo completo sul Secolo XIX

Antropologia del potere

24 novembre 2010

Pochi centri di potere, silenziosi e invisibili, garantiscono dunque la carriera dei personaggi di maggior rilievo.

Ida Magli per Il Giornale