Sembra che il campione olimpico di nuoto Chad Le Clos ami davvero Pescara. Eccolo di nuovo nel capoluogo adriatico che si allena e si rilassa.
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Chad Le Clos e Pescara/2
23 giugno 2014Estate, tempo di biglie e racchettoni
21 agosto 2013di Valerio Pierantozzi per Area di agosto 2013
Finalmente arriva l’estate e ci si potrà riposare sdraiati al sole in riva al mare col rilassante suono delle onde in sottofondo… Ma quando mai! Le ferie d’agosto saranno anche divertenti e necessarie per staccare la spina dal lavoro, ma non sono riposanti. Esiste infatti una vasta gamma di attività che si fanno al mare e che sono pronte a impegnarci tempo e sudore: un po’ perché ci obbligano amici, figli e parenti; e un po’ magari perché ne abbiamo voglia e ci divertono.
Ma quali sport prediligono gli italiani in vacanza sulle spiagge nostrane? Nonostante il progresso tecnologico abbia ormai invaso la nostra vita, sembra che le persone fortunatamente non giochino a Ruzzle sotto l’ombrellone, ma prediligano ancora i vecchi e classici passatempi: beach volley, calcetto, bocce, racchettoni e le care e sempreverdi biglie.
Morosini e il tempo che passa
14 aprile 2013Il 14 aprile 2012 è morto a Pescara Piermario Morosini.
Io in quel fine settimana ero tornato in città da Torino. Il sabato avevo appuntamento al mare per giocare a biglie con gli amici. Ricordo che non era una brutta giornata, primaverile anche se con qualche nuvola. Appresi della morte del ragazzo andando in macchina. Il Pescara dei miracoli giocava in casa col Livorno: sarebbe dovuta essere l’ennesima bella vittoria, ma dopo pochi minuti già perdeva 2-0. Poi dopo mezzora il fatto e la partita sospesa.
Al bar Napoli vidi per la prima volta le immagini dell’accaduto, veramente drammatiche. Poi andammo a giocare a biglie in spiaggia.
Fu una bella giornata, nonostante tutto. Ci divertimmo. Io ero abbastanza sereno, il lavoro mi piaceva e a Torino ci si divertiva ancora parecchio.
Nel corso del pomeriggio vedemmo Immobile e Insigne passeggiare in bicicletta sul lungomare con qualche altro compagno che non riconoscemmo. Ricordo che avevamo pensato che se fossero ripassati anche al ritorno, dovevamo assolutamente fermarli per costringerli a fare un tiro di biglie con noi.
È passato un anno. Sembra passato un secolo.
PS- Il mio amico Matteo mi ha raccontato di aver giocato contro Morosini ai tempi delle giovanili nella Sampdoria. Mi ha detto che se lo ricorda molto bene proprio perché è stato uno dei giocatori più forti contro cui abbia mai giocato. Questo post è dedicato a lui, Piermario.
I peggiori trentenni di Pescara
25 agosto 2010Chi li conosce li evita….