Un bell’articolo di Manuela Rosa sulla vicenda Bianchi Vending. Sul sito di informazione PrimaDaNoi. L’Irregolare ne aveva già parlato (in ordine cronologico) qui, qui, qui, qui, qui e qui.
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Bianchi Vending, i misteri dell’azienda senza volto
di Manuela Rosa
CITTA SANT’ANGELO. Nell’Abruzzo dei pastori da poco si sono fatte strada le prime aziende senza volto che fanno, disfano e poi se ne vanno sotto gli occhi e spesso con l’appoggio di amministrazioni locali distratte (o forse no).
Senza “volto” o “padrone” perché non c’è una persona, una famiglia, un gruppo reale al quale fare riferimento, ma l’azienda il più delle volte appartiene ad un fondo d’investimento.
E’ il caso della Bianchi Vending, «società leader» nella produzione di distributori automatici per bibite e snack con sede a Bergamo e stabilimenti a Zigonia (199 dipendenti) e a Città Sant’Angelo (77 dipendenti), che ora ha deciso di lasciare l’Abruzzo e le persone senza lavoro. La Bianchi Vending appartiene alla società di investimento FA Capital controllata quasi interamente da fondi della Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari del mondo colpita dalla dura crisi finanziaria. Banca che, il 16 aprile 2010, è stata incriminata per frode dalla Sec, l’ente governativo statunitense preposto alla vigilanza della Borsa.