Posts Tagged ‘Bianchi vending’

Ancora, di nuovo, sulla Bianchi Vending

7 aprile 2011

Un bell’articolo di Manuela Rosa sulla vicenda Bianchi Vending. Sul sito di informazione PrimaDaNoi. L’Irregolare ne aveva già parlato (in ordine cronologico) qui, qui, qui, qui, qui e qui.

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Bianchi Vending, i misteri dell’azienda senza volto
di Manuela Rosa

CITTA SANT’ANGELO. Nell’Abruzzo dei pastori da poco si sono fatte strada le prime aziende senza volto che fanno, disfano e poi se ne vanno sotto gli occhi e spesso con l’appoggio di amministrazioni locali distratte (o forse no).

Senza “volto” o “padrone” perché non c’è una persona, una famiglia, un gruppo reale al quale fare riferimento, ma l’azienda il più delle volte appartiene ad un fondo d’investimento.

E’ il caso della Bianchi Vending, «società leader» nella produzione di distributori automatici per bibite e snack con sede a Bergamo e stabilimenti a Zigonia (199 dipendenti) e a Città Sant’Angelo (77 dipendenti), che ora ha deciso di lasciare l’Abruzzo e le persone senza lavoro. La Bianchi Vending appartiene alla società di investimento FA Capital controllata quasi interamente da fondi della Goldman Sachs, una delle più grandi banche d’affari del mondo colpita dalla dura crisi finanziaria. Banca che, il 16 aprile 2010, è stata incriminata per frode dalla Sec, l’ente governativo statunitense preposto alla vigilanza della Borsa.

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La faccenda Bianchi Vending migliora

26 ottobre 2010

PESCARA, 26 OTTOBRE – La “Bianchi Vending Group ha ritirato la procedura di mobilità che interessa i 70 lavoratori dello stabilimento di Città Sant’Angelo, in provincia di Pescara, scongiurando così il pericolo di una chiusura del sito produttivo”.

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Bianchi Vending

30 agosto 2010

Oggi c’è stato un nuovo incontro al Ministero dello sviluppo fra la dirigenza della Bianchi Vending, i rappresentanti sindacali e vari altri personaggi (uomini del Ministero, Confindustria…). Pare ci siano buone notizie per i lavoratori.

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Ossigeno

7 agosto 2010

Venerdì 6 agosto il manifesto ha pubblicato un altro mio articolo sulla vicenda Bianchi Vending (di cui ormai sono il massimo esperto mondiale). Lo copio/incollo qui di seguito.

Bianchi ritira le mobilità (per ora)
L’incontro fra le parti al ministero dello Sviluppo, ieri, è servito almeno a smuovere le acque per la Bianchi Vending. L’azienda produttrice di distributori automatici versa in una cattiva situazione finanziaria e rischia di chiudere la filiale di Pescara. Gli operai sono quindi in stato di agitazione. Ancor di più da quando è stata proposta la mobilità per 78 degli 82 dipendenti.

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Aggiornamenti Bianchi

3 agosto 2010

Domenica 1 agosto il manifesto ha pubblicato un mio articolo sulla vicenda della Bianchi Vending. Per il pezzo ho anche parlato col presidente esecutivo dell’azienda Giuseppe Viola, che in realtà non mi è sembrato per niente ottimista per il futuro dei lavoratori.

L’incontro al Ministero che sarebbe dovuto avvenire oggi è stato spostato a giovedì 5. Intanto è stata proposta la mobilità per 78 degli 82 dipendenti pescaresi. Ma gli operai vogliono tornare a lavorare. E non è una richiesta così assurda.

Ancora sulla Bianchi (s)Vending

27 luglio 2010

Come anticipato, lunedì 26 si è avuto l’incontro alla Regione fra il Presidente del gruppo Giuseppe Viola e una delegazione dei lavoratori della Bianchi Vending. I lavoratori avevano chiesto un piano industriale serio di tre anni che comprendesse anche la filiale di Città Sant’Angelo. Le parti avevano poi trattato fino ad arrivare alla durata di un solo anno. Tuttavia, al momento di mettere il tutto per iscritto, in modo da far votare ai dipendenti la proposta il giorno dopo in fabbrica, il Presidente ha fatto marcia indietro.

Tutto rimane quindi in stallo e lo stato di agitazione indetto dai lavoratori continua. I sindacati hanno anche pensato di chiedere un fondo al Ministero del Lavoro per garantire il futuro dell’azienda. Tuttavia per il momento, finchè non si capirà bene quali sono le intenzioni della Goldman Sachs, rimane tutto fermo.

Storie di normale disoccupazione

26 luglio 2010

Marchionne dice che non si fida più dei sindacati e annuncia di voler trasferire alcuni stabilimenti in Serbia, dove per l’azienda sarà più semplice produrre. Immediate però arrivano le reazioni politiche con Bersani, Calderoli e Sacconi che si dichiarano contrari al progetto. D’altronde la Fiat è una multinazionale, dà lavoro a migliaia di persone e dietro di lei ci sono molti interessi. Quando però la fabbrica non si chiama Fiat, e gli stabilimenti non si trovano a Pomigliano o Termini Imerese, nessuno dice nulla.

A Pescara infatti, nell’indifferenza generale, sta succedendo qualcosa di simile.

La Bianchi Vending è un’azienda che produce le macchinette distributrici di prodotti. Le stesse dove molti di voi vanno a prendere il caffè o a comprare la merendina durante le pause. In Italia ha 3 unità produttive: a Bergamo, dove si trova anche la ‘casamadre’, a Cisterna di Latina e a Citta Sant’Angelo (Pe). Ha inoltre un quarto stabilimento di produzione in Brasile.

Partiamo quindi dall’inizio. (more…)

Baracca e burattini

23 luglio 2010

Immaginate di lavorare in fabbrica. Fate gli operai, avete un contratto a tempo indeterminato e quindi vi sentite anche piuttosto tranquilli. Certo state meglio di tanti altri che non hanno un lavoro in questo periodo di crisi. Arriva agosto e vi godete le vostre meritatissime 3 settimane di ferie. Andate al mare o in montagna, fate la scampagnata di Ferragosto; tutte cose normali insomma.

Poi le ferie finiscono. E il lunedì tornate in fabbrica per riprendere la vostra attività e… SORPRESA!! La fabbrica è chiusa. E non solo è chiusa, ma è vuota. Tutti i macchinari sono stati portati in un’altra sede. La chiamano ‘delocalizzazione‘.

Nei prossimi giorni vi parlerò dell’ennesimo scandalo lavorativo italiano.