Nell’augurare a tutti un buon fine settimana e un buon divertimento con le finali del mondiale 2014, vi raccomando la visione di un video geniale: come sarebbero le azioni fallose del calcio nella vita di tutti i giorni? Ecco la risposta:
Nell’augurare a tutti un buon fine settimana e un buon divertimento con le finali del mondiale 2014, vi raccomando la visione di un video geniale: come sarebbero le azioni fallose del calcio nella vita di tutti i giorni? Ecco la risposta:
A quanto si dice, il ministro degli Esteri avrebbe detto che “Israele non ha diritto di chiedere spiegazioni” sulle indagini comuni con l’Iran sulla bomba al Centro israeliano del 1994
di Gabe Fisher per The Times of Israel
——————————————————–
Il ministro degli Esteri argentino Hector Timerman avrebbe strigliato l’ambasciatore israeliano a Buenos Aires durante un recente incontro, rimproverando Israele di aver chiesto una spiegazione sul recente annuncio di aver aperto una indagine comune fra Iran e Argentina sulla bomba che ha colpito nel 1994 l’Amia Jewish Community Center.
Timerman ha convocato l’ambasciatore Dorit Shavit per un “difficile, intenso e spiacevole” incontro il 31 gennaio scorso, secondo quanto riferisce al quotidiano israeliano Haaretz una fonte vicina al ministro degli Esteri. Durante il colloquio, Timerman ha “aggressivamente criticato” Israele per interferire negli affari argentini, sostenendo che l’interesse di Israele nell’attacco bomba “incoraggia l’antisemitismo”, poiché insinua il dubbio che gli ebrei argentini possano avere una doppia lealtà (verso due Paesi, ndt).
“Israele non ha diritto di chiedere spiegazioni. Siamo uno Stato sovrano”, avrebbe detto Timerman. “Israele non parla a nome di tutti gli ebrei e non è il loro agente. Gli ebrei che volevano e vogliono vivere in Israele si sono trasferiti lì e hanno ottenuto la cittadinanza, e quelli che vivono in Argentina sono cittadini argentini. L’attacco bomba era rivolto contro l’Argentina e il desiderio di Israele di essere coinvolto nella questione non fa altro che fornire le armi agli antisemiti, che accusano gli ebrei di doppia lealtà”.
Il ministro degli Esteri ha definito “inaccettabile” il fatto che l’ambasciatore argentino Atilio Norberto Molten sia stato convocato dal ministro degli Esteri a Gerusalemme per fornire spiegazioni riguardo le indagini comuni sull’attacco bomba all’Amia. “Se volessimo – ha aggiunto Timerman – potremmo convocarvi qui due volte al mese per chiedervi delucidazioni sulle operazioni militari a Gaza o sulla costruzione di nuove colonie, ma non lo facciamo perché non vogliamo interferire nella vostra sovranità”.
Fonte: The Times of Israel
Il Fondo monetario internazionale (Fmi) attacca l’Argentina. E il Presidente della Nazione Cristina Kirchner risponde per le rime. Usando Twitter: 28 tweet in mezzora. Quasi un record.
Ma ecco cosa scrive la “Presidenta”:
Dove stava il FMI che non ha potuto accorgersi di nessuna crisi? Dove stava quando si formavano non bollicine bensì mongolfiere speculative? Dove stava uno dei suoi ex direttori (lo spagnolo Rodrigo Rato, ndr) quando Bankia, la banca che lui dirigeva, ha dovuto essere aiutata con miliardi di euro? Oggi la Spagna ha il 26% di disoccupati, in gran maggioranza giovani e sfrattati. In quali statistiche sono raffigurate queste tragedie? Quali sono i parametri o le “procedure” con cui il FMI analizza i paesi falliti che continuano ad indebitarsi, con popolazioni che hanno perso la speranza? Che succede con i paesi emergenti come noi che hanno sostenuto l’economia mondiale nell’ultimo decennio e a cui oggi vogliono mettere in conto i piatti rotti da altri? Conoscete qualche sanzione del FMI, qualche decisione contro questi altri che si sono arricchiti e che hanno fatto fallire il mondo? No, la prima misura che prende il FMI è contro l’Argentina. (more…)
La boxe, questo “sport violento”, come molti lo definiscono, in realtà è uno degli sport che maggiormente viene utilizzato in tutto il mondo per abbandonare la vita di strada. Succede anche in Argentina.
Qui ci troviamo a Buenos Aires, al Ferrobaires boxing club. Come dice il sito di informazione latinoamericana Pangea News, “Fondato il 29 marzo del 1994, questo club rappresenta per molti ragazzi dell’omonimo e difficile barrio di Constitución una via alternativa alla strada e, spesso, alla criminalità. In questa gallery, le splendide foto di Maria Silvia Trigo, ci accompagnano in un viaggio in questo affascinante microcosmo di pugilato sotterraneo e speranza”.
Villa Epecuén era una città turistica argentina nata nel 1920, vicino al lago omonimo. Ma nel 1985 il lago è iniziato a esondare, provocando il lento sommergimento della città.
Solo nel 2009 le acque hanno iniziato il ritiro, portando allo scoperto le rovine.
22 giugno 1986
Diego Maradona segna nell’arco di appena 4 minuti due dei gol più famosi della storia del calcio. Allo stadio Atzeca di Città del Messico si gioca il quarto di finale dei mondiali tra Argentina e Inghilterra. Al 51′ Maradona segna grazie alla “Mano de Dios” e 4 minuti dopo, a conclusione di una lunghissima serpentina, il gol del secolo mettendo a sedere più di mezza Inghilterra. La gara finisce 2-1 per l’Argentina, che vincerà il suo secondo titolo mondiale piegando in finale la Germania Ovest per 3-2.
fonte: Gazzetta.it