Su YouTube si trova praticamente tutto. Oggi ho finalmente scoperto come finivano Dragon’s Lair 1 e 2.
Ieri ho per caso rivisto questo spezzone della celebre trasmissione comica degli anni ’80 Drive In:
Ritengo che, al contrario di quello che dice la vulgata comune, la comicità degli anni ’80 fosse molto migliore di quella attuale. Basta fare un confronto tra un Colorado o uno Zelig attuali e un vecchia puntata di Drive In. Sono le trasmissioni di punta per i comici delle rispettive epoche. Ma mentre Zelig e Colorado si limitano a una banale e stereotipata comicità (almeno io la penso così) fatta di parolacce e scorregge per catturare un sorriso, nel lontano Drive In non si perdeva di vista la “satira” più pungente nei confronti dei personaggi della politica e dello spettacolo.
Battute come quella fatta pronunciare all’Andreotti-bambino da Gianfranco D’Angelo (“La pistola la voglio io, perché l’ho già venduta all’Iran e all’Iraq”) oggi forse non sarebbero possibili. I pochi comici che producono una satira più cattiva, che veramente mette alla berlina la politica e la società italiana (tipo Crozza o Corrado Guzzanti) sono di solito visti come un “vulnus”, come dei pericolosi sobillatori dell’ordine pubblico.
E la colpa non è solo della politica, che adesso è diventata incapace di accettare una satira nei confronti dell’establishment che esiste dai tempi dell’Impero Romano. E’ anche nostra, che abbiamo accettato di annebbiare e annacquare il nostro senso civico, accettando passivamente tutto ciò che ci viene imposto – anche ideologicamente – dalla nostra classe politica.
E’ morto l’8 aprile Jack Tramiel, inventore dei più bei computer della storia, dove giravano i più bei giochi della storia. Cioè inventore del Vic 20, del Commodore 64 e 128.
È appena stato pubblicato un libro di Alessandro Aresu, giovane filosofo classe 1983. “Generazione Bim Bum Bam” tratta di chi ha più o meno trent’anni e si ritrova a vivere fra accuse di bamboccionismo e un futuro sempre più incerto lavorativamente: una generazione in controtempo.
Maria Serena Natale ne parla sul Corriere della Sera.
Le musicassette compiono 50 anni!
Nel 1962 arrivò questa fantastica invenzione. E fu l’inizio della pirateria musicale!
Per alcuni è stato il periodo peggiore del ‘900. Per altri il migliore.
Sicuramente sono stati anni di grandi innovazioni e sconvolgimenti, anche culturali.
Sono gli anni ’80.
Alzi la mano chi ha fra i trenta e i quaranta anni e non ha mai giocato al Commodore 64. Non ne vedo molte. Infatti la mitica console degli anni ’80 detiene ancora oggi il record di computer più venduto della storia con ben 17 milioni di esemplari.
La casa produttrice era poi fallita nel 1994, dilapidando un capitale economico e tecnologico di prima qualità. Dopo vari passaggi di mano, adesso il C=64 sta per risorgere.
La Commodore sta infatti per lanciare un PC che all’apparenza sarà esattamente uguale alla vecchia console, con la sua tastiera beige e i tasti marroni.