Maria Chiara Carrozza, il nostro ministro dell’Istruzione che dovrebbe riformare (in meglio) il nostro sistema scolastico, pare faccia parte di ben note “baronie universitarie“, come si usano chiamare i docenti che sono “figli di” e “parenti di”.
Non solo, c’è anche qualcosa di strano in come ha ottenuto…. la cattedra? No, ancora meglio: il titolo di Rettore!
Direi che la nuova politica assomiglia molto alla vecchia.
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di Andrea Morigi per Libero
Lo stratagemma utilizzato da Maria Chiara Carrozza per salire in cattedra, lo aveva scoperto Italia Oggi nel 2011. Non era l’unica docente a essersi trovata in difficoltà, dopo aver conseguito brillantemente un dottorato e aver svolto un’intensa attività didattica, in patria e all’estero. Per la cronaca, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è di ottimi natali, in quanto figlia di Antonio Carrozza, già ordinario di Diritto agrario a Pisa e padre anche di Paolo Carrozza, già ordinario di Diritto costituzionale a Pisa e attualmente docente della stessa materia alla Scuola S. Anna di Pisa. Infine, la professoressa Carrozza si è sposata con Umberto Carpi, già ordinario di letteratura italiana a Pisa e poi preside presso la facoltà di Lettere della stessa città, oltre che due volte senatore prima con Rifondazione Comunista, poi con i Ds, e sottosegretario all’Industria nei governi Prodi e D’Alema.