Ma come mai questa volta che le elezioni in Iran sono state vinte dal candidato (pseudo)riformista e (pseudo)moderato Hassan Rohani, nessuno ha strepitato di brogli ed elezioni truccate?
Ah, saperlo!
Ma come mai questa volta che le elezioni in Iran sono state vinte dal candidato (pseudo)riformista e (pseudo)moderato Hassan Rohani, nessuno ha strepitato di brogli ed elezioni truccate?
Ah, saperlo!
Ottimo articolo di Nima Baheli per Limes.
RES PERSICA. Dietro al presunto e sventato attentato all’ambasciatore saudita in Usa c’è la volontà di Al Qods di creare centrali operative nelle Americhe per effettuare ritorsioni nel caso di un attacco a Teheran. Il nucleare e il futuro dell’Iraq rientrano nella partita con Washington.
Il ministro degli Esteri Frattini con il pariruolo israeliano Avigdor Lieberman in una immagine d'archivio (Ansa) - fonte: esteri.it
Il ministro degli Esteri Franco Frattini, in visita il 24 novembre in Israele, ha detto che sia Israele che Gaza sono ostaggi di Hamas.
“Sfortunatamente siete vittime di questa entità estremista che sta attaccando voi e prendendo in ostaggio la sua stessa popolazione”, ha dichiarato durante la sua visita a Sderot riferendosi ad Hamas.
Dal 31 agosto gli Usa cominceranno il disimpegno dall’Iraq. L’operazione si chiamerà “Nuova Alba” e fino alla fine dell’anno i soldati americani si limiteranno ad addestrare le ‘nuove’ truppe irachene. Bene, verrebbe quasi da dirsi: finalmente si conclude una guerra (leggasi: occupazione) iniziata sette anni fa con il pretesto di portare la democrazia. Ci saremo almeno riusciti a portare la democrazia? Certo, la democrazia americana. Infatti da una recente indagine, l’Iraq è la terza nazione al mondo per esecuzioni capitali. Complimenti per i progressi.
Poi. Appena ho letto la notizia che Putin ha ordinato la costruzione di una vettura a basso prezzo (more…)