In questi giorni sto lavorando a un trasloco per conto di una azienda in Svezia che si trasferisce in un altro edificio.
Ed è una follia. Perché – utilizzando le parole che mi sono state riferite – in Svezia “la ditta che si occupa del trasloco non è ‘contenta’ se tutto il materiale non è messo negli appositi scatoloni“.
Quindi bisogna comprare (con una spesa non indifferente) decine di scatoloni dove mettere tutto quello che è presente negli uffici. Le classiche scatole di cartone tipo queste:
In queste scatole bisogna mettere tutto. Ma proprio tutto. Anche quello che sembra inutile, quello che è superfluo e, ciliegina sulla torta, anche le scatole stesse!
Per cui se avete delle cose che non avete mai usato e che sono ancora nelle loro confezioni… non importa: vanno messe nelle scatole. Così:
E se avete una confezione che è grande quanto la scatola stessa, tipo questa:
Non fa niente: va aperta e riversata nell’altro tipo di scatola. Perché se arrivano i traslocatori e vedono una scatola dal colore diverso, poi il loro cervello va in corto circuito e si blocca.
Perché le scatole devono essere tutte uguali, in modo da non lasciare “margine di errore” (leggi: possibilità di pensare al di fuori degli schemi).
Per cui si potrebbe assistere a codeste scene, dove un comodissimo box di plastica tipo questo:
finisce nella scatola di cartone come tutto il resto:
Follia allo stato puro.
Tag: follia, pillole di Svezia, robot, scatole di cartone, svedesi, Svezia, trasloco
1 luglio 2015 alle 08:20 |
Sono svedesi porta pazienza 😝 precisione allo stato puro
22 settembre 2015 alle 21:18 |
AHAHAHAHAH! È tutto geniale in questo post!