Dopo la doppia sconfitta in Champions League patita dalle due maggiori squadre italiane del momento (Roma – Bayern Monaco 1-7; Olympiakos – Juventus 1-0), mi viene naturale fare una breve riflessione.
Ero un bambino, ma ricordo quando il Napoli vinse il primo Scudetto. Quello stesso anno, 1986-87, la squadra di Maradona vinse anche la Coppa Italia battendo l’Atalanta in finale. La squadra bergamasca quindi andò di diritto in Coppa delle Coppe, pur essendo retrocessa.
E nonostante fosse in serie B, l’anno seguente l’Atalanta riuscì ad arrivare fino alla semifinale della prestigiosa coppa europea, battendo una squadra blasonata come lo Sporting Lisbona nei quarti di finale e perdendo in semifinale solo contro i futuri campioni del Malines (squadra belga di prima fascia negli ultimi anni ’80).
Questo era lo specchio del calcio italiano fino a una ventina di anni fa: una qualunque squadra di metà classifica in Italia avrebbe lottato per lo scudetto in un qualsiasi altro campionato europeo.
È triste notare come adesso la situazione si sia totalmente capovolta: le squadre che si contendono lo Scudetto in Italia e che dominano sulle altre, lotterebbero per stare a metà classifica negli altri campionati europei.
E checché se ne dica, non credo sia solo una questione di crisi economica.
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28 ottobre 2014 alle 12:36 |
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