A molti probabilmente, al liceo o all’università, sarà capitato di pensare: “Ma questo professore è ubriaco?”. Bene, in Piemonte pare si vogliano togliere il dubbio.
La Giunta regionale ha infatti emanato un provvedimento che prevede l’alcol test per gli insegnanti e il personale non docente della scuola.
Un provvedimento a mio modesto parere assurdo, perché equipara l’insegnamento ad altri mestieri che hanno responsabilità ben maggiori come l’autista di bus e treni, il pilota di aereo, il controllore di volo, responsabili di impianti nucleari, e via dicendo.
Inoltre, come dice la consigliera regionale del Pd Gianna Pentenero, il provvedimento è “in aperto contrasto con le stesse direttive dell’Intesa Stato-Regioni tese a garantire ‘la privacy, il rispetto e la dignità’ delle persone sottoposte ad accertamento”.
D’altronde Pentenero sottolinea anche come “la normativa preveda già che, nell’ipotesi in cui un docente mostri segni di alcol dipendenza, si possa richiedere una visita medico collegiale per destinarlo eventualmente ad altre attività”. Per questo la consigliera ha giustamente presentato un’interrogazione in Consiglio: “Penso che con urgenza la Giunta debba modificare il provvedimento”.
Come si dice da quelle parti, speruma bin!
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23 gennaio 2013 alle 09:32 |
l’insegnamento è una delle professioni (non mestieri) con maggiori responsabilità in assoluto, la società presente e futura è forgiata dall’insegnamento e dagli insegnanti, molto meno dai conducenti di autobus (che hanno comunque delle responsabilità)