L’amicizia è sporca. È difficile. A volte le puzza l’alito. È imprevedibile, e talvolta rischiosa. La questione riguarda le persone e la definizione di amicizia perché, se dobbiamo prendere sul serio Facebook, allora dobbiamo riconoscere che la forma di amicizia che sta promulgando per necessità tecnologica ridurrà la natura e il significato di amico. La personalità sulla pagina Facebook non può che prendere questa strada. Si tratta di un sé manipolato, gestito. Si tratta di personalità degradata.
Di Christopher Ketcham
Fonte: CounterPunch (Qui la traduzione in italiano)
Tag: amicizia, Christopher Ketcham, facebook
27 febbraio 2012 alle 12:57 |
“Facebook è la più grande perdita di tempo dopo la televisione.”