La Voce del Ribelle, il mensile di cui Massimo Fini è direttore politico, rischia di chiudere.
Voglio sensibilizzare tutti quelli che passano da questo blog a valutare di fare un abbonamento. Il Ribelle è un giornale indipendente, senza partiti politici o grandi editori alle spalle, che dice cose scomode e dà notizie che gli altri non danno. Un giornale fatto bene e che merita di sopravvivere.
Come dice Fini, servono altri 500 abbonamenti:
La Voce del Ribelle, invece, come sta andando?
“Male in questo momento. Siamo una testata che vive di abbonamenti. La formula è interessante ma non abbiamo possibilità di farci pubblicità. La rivista non è ideologica, cerca di fare il giornale. Nell’ultimo numero, ad esempio, avevamo una bellissima intervista a Battiato e diverse inchieste. Non siamo riusciti ad andare nelle librerie, escluse le cinque dove siamo distribuiti e il giornale va sempre esaurito. Pareggiamo con 2800 abbonati e quest’anno siamo scesi a 2300. Stiamo decidendo proprio in questi giorni cosa fare, se andare, anche se io non vorrei, perché mi dispiacerebbe per i ragazzi che ci hanno lavorato, solo online. Perché la carta comunque rimane e il giornale è fatto piuttosto bene”.
Fonte: European Journalism Observatory
Io, nel mio piccolo, mi abbonerò oggi stesso.
Tag: abbonamenti, La Voce del Ribelle, Massimo Fini, mensile
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