Sakineh è stata liberata. La comunità internazionale è felice.
Intanto per il 2011 negli Stati Uniti sono previste almeno 9 esecuzioni. La comunità internazionale se ne frega.
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Tag: comunità internazionale, Iran, pena di morte, Sakineh, Stati Uniti, Usa
9 dicembre 2010 alle 21:27 |
Almeno negli Usa non giustiziano per una battuta su Maometto
9 dicembre 2010 alle 21:35 |
Almeno l’Iran non ha provocato milioni di morti con guerre (e non) in giro per il mondo negli ultimi 30 anni.
9 dicembre 2010 alle 21:39 |
Preciso il mio commento: non giustiziano per un presunto adulterio.
9 dicembre 2010 alle 21:54 |
Giba, non fare finta di non sapere. Sakineh era condannata per complicità in omicidio, oltre che per adulterio. E non mi far fare la figura di quello che difende la pena di morte. Solo sottolineo la disparità di trattamento fra casi uguali in stati diversi. 3200 persone sono nel braccio della morte negli Usa. Ah, già, però da loro c’è la democrazia. Anzi, ne hanno talmente tanta che la esportano…
10 dicembre 2010 alle 14:03 |
[…] Sakineh non è più libera. La comunità internazionale non è più felice. […]