Stop alla privatizzazione dell’acqua. Anche in Abruzzo. Sono in molti a chiederlo e per questo il 4 dicembre l’acqua scenderà in piazza con il Water street parade.
Alle ore 15, in piazza Italia a Pescara si cercherà di sensibilizzare le persone su questo importante tema.
Dicono gli organizzatori:
“Oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini di questo Paese
hanno firmato i tre quesiti referendari per la ripubblicizzazione dell’acqua,
promossi dal Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua e da una
grandissima coalizione sociale raccolta nel Comitato Promotore”.
“Per questo chiediamo la MORATORIA: un provvedimento di legge
immediato che posticipi le scadenze previste dalla “ legge Ronchi ”
di tutte le norme che vanno verso la privatizzazione dei servizi idrici
e di quelle che prevedono la soppressione degli ATO”.
La giornata in favore dell’acqua pubblica è promossa da molte sigle e comitati fra cui l’Abruzzo social forum, Caritas – diocesi di Pescara, Cobas Abruzzo, Pescara in comune by amici di Beppe Grillo, PeaceLink Abruzzo, Camera del Lavoro Pescara, Legambiente Abruzzo e WWF Abruzzo.
Appuntamento in piazza, dunque.
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Intanto Altroconsumo rende noti i comuni dove l’acqua non è potabile e quelli dove invece è meglio non darla ai bambini con meno di 3 anni. Le regioni più colpite sono Lazio e Toscana. Nessuna segnalazione invece per l’Abruzzo.
Tag: Abruzzo, Acqua pubblica, Pescara, privatizzazione
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