“Nel biennio ’92-’93, Tangentopoli fu organizzata da un gruppo di persone della borghesia azionista, penso all’editore di Espresso-Repubblica, e del Pci con l’aiuto di una manina americana dei servizi. Il loro disegno fu assecondato dalla piazza e dall’opinione pubblica. Solo che sbagliarono la previsione finale: le elezioni furono vinte da Berlusconi invece che dalla sinistra di Occhetto”.
Paolo Cirino Pomicino, intervistato da Fabrizio D’Esposito per A.
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31 luglio 2010 alle 15:10 |
L’ho letta ieri su dagospia. Non è la prima volta che Cirino Pomicino lo dice. Ho ripescato un’intervista, sempre a Fabrizio D’Esposito, pubblicata a gennario sul Riformista (uhm, il giornale d’alemiano posseduto dagli angelucci!). Chiaramente non vengono portate prove, non c’è una contro-verifica e nessuno – ribadisco nessun – giornale riprende queste affermazioni.
Trovo che sia una buona scusa per discolpare un’intera classe dirigente screditata, con una buona dose di pilatismo e complottismo: “Sono stati gli americani”. E già, quante volte sono stati gli americani in Italia?